La Tricopigmentazione, si sa, è ormai uno dei rimedi estetici per mascherare la calvizie o il diradamento dei capelli più utilizzato. Le ragioni sono molteplici: la comodità, la scarsa manutenzione necessaria e la naturalezza del risultato sono quelle principali.
Se hai scelto la Tricopigmentazione per risolvere il tuo problema di alopecia, calvizie, perdita o forte diradamento dei capelli, ti starai chiedendo quale tipo di Tricopigmentazione faccia al caso tuo: permanente o semipermanente.
Vantaggi della tricopigmentazione semipermanente
Inizio col dire che personalmente sono un sostenitore della Tricopigmentazione semipermanente, perché credo che lasci a ciascuno più libertà di poter cambiare look a proprio piacimento, magari alternando la Tricopigmentazione a una Patch Capillare, o passando da un effetto skin a un effetto rasato.
La duttilità della Tricopigmentazione semipermanente è dovuta anche al maggior numero di sedute di manutenzione necessarie, che se da una parte possono sembrare un impegno faticoso, in realtà permettono di mantenere l’aspetto del capello in crescita o skin sempre perfetto e naturale.
Nel caso della Tricopigmentazione semipermanente, infatti, il pigmento resta sempre al suo meglio, senza virare il colore o diminuire l’effetto 3D e si può inoltre adattare ad eventuali mutamenti cromatici o cambi di look improvvisi.
Vantaggi della tricopigmentazione permanente
Dal canto suo, la Tricopigmentazione permanente ha una comodità impareggiabile: dopo poche sedute, divise in due sessioni a distanza di 30 giorni, ti dimentichi di averla. Per un periodo che va fino a 4 anni, non devi fare nessun intervento di mantenimento e questo è un bel vantaggio, specie per chi è molto concentrato nello sport, nella vita mondana o nel lavoro e non vuole impegni cadenzati per il mantenimento.
Sia con un effetto skin o rasato fino a 2 millimetri, consiglio sempre la tricopigmentazione permanente agli sportivi e ai mondani che vogliono apparire sempre al meglio, senza togliersi tempo in sedute di mantenimento.
È però senz’altro vero che i margini di adattamento del trattamento permanente sono molto esigui, rendendo impossibile ad esempio adattare il tono del pigmento al normale invecchiamento.
Last but not least, il termine “permanente” non è un’esagerazione. La Tricopigmentazione permanente è una strada senza ritorno. L’unico modo per eventualmente rimuovere una Tricopigmentazione permanente sarebbe la chirurgia laser. In tal caso, suggerirei di coprirla con una Patch Capillare.
infine, nel caso di Tricopigmentazioni fatte male, purtroppo la scelta del trattamento permanente può trasformarsi in un vero incubo.
Quale tricopigmentazione è meglio?
In generale, la mia preferenza ricade sempre sul trattamento semipermanente che, soprattutto sul medio/lungo termine, ha una performance migliore soprattutto per naturalezza e freschezza del disegno che risulta sempre perfetto e come appena fatto.
Qualunque sia la tua scelta, ti invito sempre a contattare uno o più professionisti quando decidi di sottoporti a un trattamento di Tricopigmentazione.
Se vuoi, puoi cominciare da me e prima di tutto farti un’idea precisa della differenza di prezzi guardando la tabella che trovi nella sezione del sito dedicata alla Tricopigmentazione permanente o semipermanente.